Molti del quartiere ancora non sapevano chi fosse, ma è giusto sapere che tra di noi vi è una pluricampionessa; ne abbiamo già parlato nel post in cui si racconta la festa organizzata per darle il bentornata a casa.
Arjola Trimi è della classe ’87, nata a Tirana (in Albania) ed arrivata in Italia all’età di 2 anni direttamente nel nostro quartiere e qui vi è rimasta.
Di lei troviamo in rete i suoi successi, ben 19 Medaglia (tra oro, argento e bronzo) e anche un riconoscimento (Collare d’oro al merito sportivo)
qui di seguito alcune domande che abbiamo voluto porle per sapere qualcosa in più sulla nostra campionessa.
è affetta da Tetraplegia, da quanto tempo? è dovuta ad un trauma o ad una malattia?
Ho la tetraparesi spastica dall’età di 12 anni, a seguito di un trauma giocando a basket.
La passione le è venuta dal 2012 o l’ha sempre avuta per il nuoto?
La passione per il nuoto è sempre stata presente nella mia vita sebbene nei primi anni la tenessi più in disparte dall’agonismo per godermi la parte ludica.
Quanto si allena?
In media mi alleno 5 volte alla settimana per 2 ore (più le gare nei weekend).
Cambierebbe il suo quartiere per un altro luogo?
Vivo a Bruzzano da quando avevo 2 anni e mezzo e adoro il mio quartiere, tanto che sia la mia famiglia, mia sorella ed io con mio marito abitiamo qui.
Che scuole ha frequentato? elementari, medie, superiori ed eventuale università?
Ho frequentato l’asilo, le elementari (Anna Frank) e le medie (Via del Volga) qui a Bruzzano. Ho frequentato il liceo scientifico a Niguarda (B. Russell) e l’Università Biccocca (Economia e Commercio).
Ha avuto difficoltà nel periodo scolastico dopo il problema? In quel periodo ci son stati episodi di bullismo?
Nonostante io mi sia ammalata in età scolare (12 anni), ho sempre trovato un ambiente pronto ad accogliermi senza discriminazioni.
Non ho mai avuto problemi di bullismo, sono sempre riuscita a circondarmi di persone che mi apprezzavano/apprezzano per quello che sono d per come sono
Ha frequentato l’oratorio del quartiere?
Ho frequentato l’oratorio per parecchi anni, anche dopo essermi ammalata. Ho trascorso in oratorio momenti molto piacevoli della mia infanzia
Che lavoro fai ora?
Lavoro in banca come impiegata.
Com’è il mondo del lavoro per chi ha problemi di mobilità?
Per quanto riguarda il mondo lavorativo, mi sono inserita senza problemi da subito, penso che si debba dare il tempo alle persone di conoscerti e “entrare nel tuo mondo”.
Non tutti conoscono le tematiche relative alla disabilità, fosse anche solo in termini di barriere architettoniche, esigenze specifiche, problematiche che possono insorgere con maggiori probabilità, quindi credo che l’arma migliore per affrontare i problemi nel contesto lavorativo sia darsi e dare tempo alle persone con cui si lavora e a se stessi per trovare il modo migliore per interagire, confrontarsi e migliorarsi.
Per me è stato tutto molto naturale e spontaneo, sicuramente sono anche stata fortunata!
è sposata/convive?
il suo compagno come ha vissuto questa sua POTENZA in acqua?
avete mai fatto GARE 😃 al mare?
Sono sposata da quasi 2 anni.
Mio marito Cristiano è molto contento e fiero della mia capacità di esprimermi in acqua, mi sostiene tantissimo e mi aiuta. Quest’estate abbiamo “preparato insieme” le gare, per evitare di farmi stancare troppo cercava di accompagnarmi e riprendermi per non farmi guidare.
Gare non ne abbiamo mai fatte ma al mare ci piace farci lunghe nuotate al mare.
Che obiettivi ha ora?
Mi godo il mio risultato e punto a recuperare le energie, mi piace fare le cosa “step by step”
Qual è il suo primo pensiero ogni mattina?
“che si fa di bello oggi?” 😅
Si aspettava una festa come quella che vi è stata? Qual è stato il suo pensiero?
non mi aspettavo assolutamente una festa così numerosa e calorosa, è stato bellissimo e ho pensato “ma sono davvero tutti qui per me?!?!”
Come ha vissuto / come sta vivendo questo periodo di pandemia?
Sto vivendo questa pandemia con la massima attenzione alle regole per il contenimento, ma sto cercando anche di non farmi travolgere dalle notizie senza prima informarmi e prendo le mie scelte con consapevolezza.
Aggiungiamo che viviamo in un’era in cui le informazioni son reperibili ovunque, ma bisogna sempre fare attenzione alle fonti di queste, in quanto siamo sommersi da fake news o allarmismi infondati, quindi come la nostra campionessa, bisogna saper ragionare con la propria testa e prendere decisioni ponderate
Cosa fa quando non si allena?
Quando non mi alleno lavoro, leggo, vado al cinema, ma soprattutto mi piace trascorrere molto tempo con mio marito, le mie nipotine e la mia famiglia.
che grande cosa la famiglia
C’è qualcosa che vorrebbe fare di particolare?
In questo momento, tutto quello che mi piacerebbe fare, lo sto facendo!
Qual è il suo sogno nel cassetto?
Il sogno nel cassetto è, una volta terminata la carriera agonistica, quello di tornare in tutti i posti in cui sono stata, per fare la turista e potermelo finalmente godere.
Da piccola cosa pensava di diventare da grande?
Da piccola sognavo di diventare medico.
IMPORTANTE: Consigli da dare ai ragazzi di oggi?
Di sperimentare tanti sport/attività e appassionarsi a qualcosa che li faccia stare davvero bene.
IMPORTANTE: Consigli da dare a chi si trova magari nella tua stessa situazione?
Un unico consiglio: comprendere la propria situazione, imparare ad accettarla e cercare di riscoprirsi e reinventarsi. Fare della resilienza la loro arma per affrontare le difficoltà